In Italia, lo studio dei panorami linguistici ha portato a una maggiore, e migliore, comprensione del multi- plurilinguismo urbano, della (super)diversità linguistica che caratterizza la penisola, dei modi e delle forme in cui interagiscono e si manifestano i diversi poli dello spazio linguistico italiano globale. La visibilità (o meno) delle lingue di minoranza, di antico e di nuovo insediamento, dei dialetti e delle lingue internazionali, così come dell’italiano nel mondo, i motivi alla base di ciò e le sue conseguenze, è stata, infatti, al centro di ricerche e sperimentazioni che hanno coinvolto sempre più studiosi e studiose.
Il Convegno vuole essere un’occasione di incontro, confronto e di scambio per tutti coloro che, da diverse prospettive, si occupano di LL, in particolare in Italia, e/o in relazione all’italiano nel mondo. Lo studio del LL è, infatti, intrinsecamente interdisciplinare, coinvolgendo discipline linguistiche e non linguistiche, proprio per il rapporto con percezioni e gestioni diverse dei territori. Il convegno ha l’intento di considerare anche questa interdisciplinarità e questioni teoriche e metodologiche applicate alla ricerca.
Il convegno è organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici, il Centro Linguistico CLUSS e il Centro Studi “L’italiano e l’Italia nel mondo” CESIM.