Linguistic Landscape: sviluppi nella ricerca e impatto sui territori
Da alcuni decenni lo studio dei panorami linguistici (Linguistic Landscape -LL) contribuisce ad arricchire la comprensione e l’analisi sociolinguistica e semiotica di spazi urbani, rurali e educativi, pubblici e privati. La presenza – o l’assenza – di determinate lingue nel LL, così come il loro diverso uso o la loro diversa funzione, permette di ottenere un’istantanea della realtà plurilingue e multiculturale che caratterizza città e quartieri, offrendo una panoramica su politiche linguistiche top-down e bottom-up, vitalità linguistica e sul ruolo che le stesse lingue possono ricoprire all’interno di processi di accelerazione del contatto, dettati anche da ideologie / atteggiamenti / mode / movimenti di trasformazione delle città. Tramite un approccio basato sul LL è possibile studiare gli esiti del contatto, linguistico e culturale, così come ottenere indicazioni sullo status delle lingue all’interno della società, di un territorio e del mercato delle lingue, delle relazioni di potere, degli ideali culturali e, in generale, della costruzione simbolica dello spazio. Le tracce (linguistiche) nel LL, in questo senso, offrono una prospettiva unica su movimenti di protesta, discorsi prevalenti e (co)costruzioni identitarie.

In Italia, lo studio dei panorami linguistici ha portato a una maggiore, e migliore, comprensione del multi- plurilinguismo urbano, della (super)diversità linguistica che caratterizza la penisola, dei modi e delle forme in cui interagiscono e si manifestano i diversi poli dello spazio linguistico italiano globale. La visibilità (o meno) delle lingue di minoranza, di antico e di nuovo insediamento, dei dialetti e delle lingue internazionali, così come dell’italiano nel mondo, i motivi alla base di ciò e le sue conseguenze, è stata, infatti, al centro di ricerche e sperimentazioni che hanno coinvolto sempre più studiosi e studiose.

Il Convegno vuole essere un’occasione di incontro, confronto e di scambio per tutti coloro che, da diverse prospettive, si occupano di LL, in particolare in Italia, e/o in relazione all’italiano nel mondo. Lo studio del LL è, infatti, intrinsecamente interdisciplinare, coinvolgendo discipline linguistiche e non linguistiche, proprio per il rapporto con percezioni e gestioni diverse dei territori. Il convegno ha l’intento di considerare anche questa interdisciplinarità e questioni teoriche e metodologiche applicate alla ricerca.

Il convegno è organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici, il Centro Linguistico CLUSS e il Centro Studi “L’italiano e l’Italia nel mondo” CESIM.

29 Ottobre @ 09:00 — 31 Ottobre @ 14:30
09:00 — 14:30 (53h 30′)

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