La giornata di studi fa parte del progetto internazionale “Conectando culturas”, diretto da Patricia Peterle (Universidade Federal de Santa Catarina, Brasile) e di cui fanno parte le seguenti università in qualità di unità di ricerca: Stranieri di Siena, Roma III, Chieti-Pescara, San Paolo, Juiz de Fora (Rio de Janeiro), Salvador de Bahia, Santa Catarina, Buenos Aires e Cordoba (Argentina).
L’incontro del 17 maggio 2024 è in realtà il momento finale di una “settimana triangolare” in Italia (Roma III, Chieti, Siena), nella quale studiosi italiani, brasiliani, spagnoli, messicani e argentini tracceranno una mappa delle questioni “conflittuali” derivate dal contatto letterario (e culturale) tra Italia, Argentina e Brasile nel Novecento, con particolare attenzione ai fenomeni di traduzione, mediazione, circolazione e critica della cultura italiana in entrambi i paesi sudamericani o in Italia sotto le dittature.
Si tratta di riflettere questa volta sui problemi irrisolti o problematici di tale rapporto. La meta finale è quella di contribuire al dibattito sull’insegnamento delle lingue tenendo conto della complessità non pacifica di ogni contatto culturale sia nella sua dimensione storica sia nella attuale congiuntura politica. In sintesi, l’incontro si propone di fare il punto sulle politiche culturali restrittive dei tre paesi, sulla censura, sulle (mis)traduzioni, sui (dis)orientamenti politici, sulla manipolazione di testi e idee nel mondo contemporaneo.
L’incontro del 17 maggio 2024 è in realtà il momento finale di una “settimana triangolare” in Italia (Roma III, Chieti, Siena), nella quale studiosi italiani, brasiliani, spagnoli, messicani e argentini tracceranno una mappa delle questioni “conflittuali” derivate dal contatto letterario (e culturale) tra Italia, Argentina e Brasile nel Novecento, con particolare attenzione ai fenomeni di traduzione, mediazione, circolazione e critica della cultura italiana in entrambi i paesi sudamericani o in Italia sotto le dittature.
Si tratta di riflettere questa volta sui problemi irrisolti o problematici di tale rapporto. La meta finale è quella di contribuire al dibattito sull’insegnamento delle lingue tenendo conto della complessità non pacifica di ogni contatto culturale sia nella sua dimensione storica sia nella attuale congiuntura politica. In sintesi, l’incontro si propone di fare il punto sulle politiche culturali restrittive dei tre paesi, sulla censura, sulle (mis)traduzioni, sui (dis)orientamenti politici, sulla manipolazione di testi e idee nel mondo contemporaneo.
L’evento è organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici e dal Centro Studi “L’italiano in Italia e nel mondo” – CESIM.
17 Maggio @ 09:00
09:00 — 17:00 (8h)